Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è detto disponibile a incontrare il presidente russo Vladimir Putin in Svizzera, Austria o Turchia. Questa dichiarazione arriva come risposta alla necessità di colloqui di pace tra le due nazioni in guerra.
Zelensky ha però escluso categoricamente Mosca come possibile sede dell’incontro, ribadendo la sua posizione contraria a qualsiasi trattativa sul territorio russo. Ha inoltre espresso dubbi sulla possibilità che l’Ungheria ospiti i colloqui, data la sua posizione non pienamente a sostegno di Kiev.
La scelta di paesi neutrali come Svizzera, Austria o Turchia sottolinea la volontà di Zelensky di creare un ambiente favorevole al dialogo, lontano dalle pressioni politiche e militari di entrambi i paesi. Rimane da vedere se Putin accetterà questa proposta e quali saranno i risultati di un eventuale incontro.
L’esclusione della Cina come garante dei colloqui, precedentemente ipotizzata, indica una maggiore cautela da parte di Zelensky nella scelta dei mediatori. Le trattative di pace rimangono un obiettivo complesso e delicato, con molti ostacoli da superare prima di raggiungere una soluzione.