Un video inedito e ricolorato, recentemente diffuso sui social media, mostra Benito Mussolini mentre gioca a calcio nel 1930 nel cortile di Villa Torlonia a Roma. L’immagine del Duce, con giacca, cravatta, stivali alti e cappello, intento a tirare calci a un pallone, ha suscitato diverse reazioni.
Le immagini mostrano Mussolini impegnato in una partita improvvisata, contraddistinta da movimenti goffi e tiri imprecisi che finiscono lontano dalla porta. La sua abilità calcistica appare piuttosto limitata, generando un effetto comico in chi osserva il video.
La breve sequenza, che vede Mussolini sfidare un giovane portiere, ha rapidamente attirato l’attenzione degli utenti dei social network. Molti commenti ironici hanno accompagnato la diffusione del video, con giochi di parole e paragoni con calciatori contemporanei. Alcuni utenti hanno addirittura affermato, scherzando, che le sue capacità calcistiche superano quelle di noti giocatori professionisti.
Tra i commenti più rilevanti, quello dell’attore Alessandro Gassman, che ha sintetizzato il suo giudizio con l’espressione “Na pippa”, sottolineando con ironia la scarsa abilità calcistica del Duce. La condivisione del video ha dato il via a un’ondata di commenti divertenti e scherzosi, alimentando l’ironia e il dibattito online.
La circostanza che questo filmato sia rimasto inedito per lungo tempo è probabilmente spiegabile con la scarsa abilità calcistica di Mussolini, rendendo le immagini poco adatte a una rappresentazione propagandistica del regime. L’ironia che ha caratterizzato la ricezione del video sui social media ne ha, di fatto, decretato il successo virale.
La diffusione del video ha inoltre sollevato alcune riflessioni sulla persistente presenza della figura di Mussolini nella cultura popolare e sulle diverse interpretazioni che è possibile dare di un personaggio storico tanto controverso. Il video, dunque, si presta a una lettura non solo divertente, ma anche critica e riflessiva.