Si è concluso a Washington un vertice di alto livello incentrato sul conflitto ucraino, con la partecipazione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, del presidente ucraino Volodymyr Zelensky e di diversi leader europei. L’incontro, segnato da diverse tensioni e divergenze, ha visto al centro del dibattito la possibilità di un cessate il fuoco e di negoziati di pace tra Ucraina e Russia.
Zelensky, nel corso del vertice, ha proposto un accordo che prevedeva la fornitura di armi statunitensi all’Ucraina, finanziate dall’Europa, in cambio di garanzie di sicurezza. Ha inoltre consegnato una lettera per la first lady Melania Trump. Il presidente ucraino si è dichiarato disponibile a un incontro trilaterale con Trump e il presidente russo Vladimir Putin, mostrando una certa flessibilità rispetto alle posizioni precedentemente espresse.
La questione della cessione di territori ucraini alla Russia è stata discussa privatamente. Gli Stati Uniti hanno ribadito l’impegno per la sicurezza dell’Ucraina, pur senza ottenere concessioni da Trump sul cessate il fuoco, considerato dal presidente americano non necessario nella fase attuale. Questa posizione ha incontrato la disapprovazione dei leader europei presenti al vertice, che hanno espresso la necessità urgente di un cessate il fuoco per porre fine alle ostilità.
L’incontro multilaterale tra Trump e i leader europei si è concluso senza un accordo concreto sul cessate il fuoco. Divergenze di vedute sono emerse chiaramente tra la posizione statunitense, più orientata a una soluzione negoziata che non preveda un immediato cessate il fuoco, e quella dei leader europei, che hanno invece sottolineato l’urgenza di una tregua.
Nel corso del vertice, Trump ha effettuato una telefonata con Putin, confermata anche dal Cremlino, per avviare i preparativi per un incontro bilaterale tra il presidente russo e Zelensky. L’obiettivo è quello di organizzare successivamente un incontro trilaterale con la partecipazione di Trump, Putin e Zelensky, con l’auspicio di raggiungere un accordo per la fine del conflitto. Secondo alcune fonti, Trump mira a tenere l’incontro bilaterale tra Putin e Zelensky entro la fine di agosto.
Le reazioni al vertice sono state contrastanti. Mentre Trump si è mostrato fiducioso nella possibilità di un accordo di pace, alcuni leader europei, come il presidente francese Emmanuel Macron, hanno espresso scetticismo sulla reale volontà di Putin di raggiungere una soluzione pacifica. La situazione rimane quindi complessa e incerta, con la ricerca di una soluzione duratura e stabile che continua a rappresentare una sfida di grande portata.