Prima della partita Roma-Pisa, decine di ultras romanisti hanno intonato cori inneggianti a Mussolini sotto la Torre di Pisa. Il video, diventato virale, mostra i tifosi cantare un noto brano fascista. L’episodio, durato pochi minuti, non ha visto scontri con tifosi locali.
La notizia ha scatenato una forte polemica politica. L’assessore regionale Alessandra Nardini ha condannato l’accaduto, sottolineando l’impegno antifascista della Toscana e attaccando la giunta comunale di centrodestra per una mancanza di condanna esplicita. Nardini ha inoltre criticato le dichiarazioni del leghista Edoardo Ziello, che invece di condannare i cori ha attaccato un consigliere comunale che aveva denunciato l’episodio.
Ziello, su Facebook, ha difeso la propria posizione, criticando il Pd per la sua attenzione a questo episodio. La polemica si concentra sulla reazione politica all’accaduto e sulle diverse interpretazioni dell’evento. Le immagini potrebbero essere acquisite dagli inquirenti per eventuali accertamenti.
Il caso evidenzia la persistenza di tensioni politiche legate al fascismo in Italia e il diverso modo in cui viene affrontato il tema da forze politiche di diverso orientamento. L’episodio solleva interrogativi sulla gestione di episodi simili e sulla necessità di condannare pubblicamente qualsiasi forma di apologia del fascismo.