Donald Trump sta per intervenire nel mondo del football americano universitario. Un ordine esecutivo presidenziale e una proposta di legge repubblicana mirano a “proteggere” gli studenti-atleti, ma le associazioni dei giocatori temono un duro colpo ai loro diritti.
Negli ultimi anni, gli studenti-atleti hanno ottenuto significativi miglioramenti, come la possibilità di cambiare università liberamente e di stipulare accordi di sponsorizzazione. Queste conquiste, però, sono considerate dalla NCAA (la lega universitaria) dannose per l’equilibrio competitivo. Per questo, la NCAA ha chiesto aiuto alla Casa Bianca.
Il disegno di legge, chiamato Score Act, impedirebbe alle università di considerare gli studenti-atleti come dipendenti. Questo riporterebbe il controllo alla NCAA, ma secondo i sindacati dei giocatori, significherebbe la fine della contrattazione collettiva e dei benefici economici recentemente ottenuti tramite le corti.
La mossa di Trump genera preoccupazione tra gli studenti-atleti, che temono un ritorno a condizioni meno favorevoli. La battaglia legale e politica è appena iniziata, e il futuro del football universitario americano è appeso a un filo.