Donald Trump ha proposto un incontro a tre tra lui, Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky per discutere la guerra in Ucraina. L’ex presidente americano ha suggerito questa soluzione alternativa al confronto bilaterale tra i leader russi e ucraini, giudicandola più probabile e fruttuosa.
Questa proposta arriva mentre Mosca ha subito un attacco di droni ucraini nella regione di Belgorod, causando tre feriti. Contemporaneamente, si tiene in Cina il vertice dell’Organizzazione della Cooperazione di Shanghai, con la partecipazione di Putin, Xi Jinping, Narendra Modi e Recep Tayyip Erdogan. L’incontro in Cina si concentra sulla cooperazione economica e di sicurezza tra i paesi membri, ma inevitabilmente l’ombra del conflitto ucraino aleggia sul vertice.
L’offerta di Trump ha suscitato un ampio dibattito. Resta da vedere se Putin e Zelensky accetteranno l’idea di un incontro a tre, e se un tale incontro potrebbe realmente contribuire a sbloccare la situazione di stallo nel conflitto. L’iniziativa di Trump evidenzia il livello di attenzione internazionale che la guerra in Ucraina continua a generare e la ricerca di soluzioni diplomatiche, anche da parte di attori non direttamente coinvolti nel conflitto.
La proposta del tycoon americano potrebbe aprire nuovi scenari o rimanere un’iniziativa isolata. Le reazioni internazionali e le mosse successive dei leader coinvolti saranno cruciali per comprendere l’effettivo impatto di questa inattesa proposta sulla complessa situazione geopolitica.