Donald Trump ha sferrato un attacco frontale alle energie rinnovabili, definendo l’eolico e il solare una “truffa del secolo”. Attraverso un post su Truth Social, l’ex presidente americano ha annunciato la sua opposizione a queste fonti di energia, sostenendo che causano un aumento dei costi dell’elettricità.
Trump accusa le energie verdi di danneggiare gli agricoltori e di aver portato a un incremento record dei prezzi dell’energia negli Stati Uniti. La sua dichiarazione si inserisce in un contesto di dibattito politico sulla transizione energetica e sulle sue conseguenze economiche.
Il Segretario all’Energia Chris Wright, interpellato da Politico, ha ammesso la preoccupazione per l’impatto politico dell’aumento dei prezzi dell’elettricità in vista delle prossime elezioni. Ha espresso la speranza che gli elettori attribuiscano la responsabilità ai Democratici, collegando l’aumento dei costi alle politiche energetiche dell’amministrazione Biden.
Le dichiarazioni di Trump e le preoccupazioni di Wright evidenziano le forti divisioni politiche in atto negli Stati Uniti riguardo alle energie rinnovabili e alla gestione della transizione energetica. Il futuro delle politiche energetiche americane resta quindi incerto, con importanti implicazioni per l’economia e l’ambiente.