Una donna di 76 anni è morta nel Foggiano mentre era trasportata in auto dalla figlia verso un ospedale, dopo un’ora di attesa al pronto soccorso di Vieste. Secondo il racconto del figlio, le ambulanze erano tutte impegnate e, nonostante la situazione, il personale del pronto soccorso non ha ritenuto la condizione della donna grave, consigliando di tornare il giorno dopo.
Dopo un’ora di attesa senza alcun miglioramento, la figlia ha deciso di trasportare la madre in auto verso l’ospedale di San Giovanni Rotondo. Purtroppo, la donna è deceduta lungo la strada. Il figlio ha denunciato l’accaduto, chiedendo giustizia per la tragica morte della madre. La famiglia, assistita da un avvocato, presenterà denuncia in sede penale e civile.
Il sindaco di Vieste ha definito la morte “inaccettabile”, sollevando interrogativi sull’assenza di intervento dell’elisoccorso, nonostante un protocollo che ne prevede l’utilizzo anche per casi di codice arancione. L’accaduto ha suscitato profondo cordoglio e indignazione nella comunità locale.
La vicenda evidenzia le criticità del servizio di emergenza sanitaria in alcune zone del paese, in particolare la carenza di ambulanze disponibili. L’inchiesta dovrà chiarire se ci siano state responsabilità nella gestione del caso e nell’assistenza prestata alla donna.