Il processo a Ciro Grillo e altri tre imputati per accusa di violenza sessuale è stato rinviato a causa del decesso del figlio del giudice Marco Contu, presidente del collegio del tribunale di Tempio Pausania. La notizia è stata comunicata in aula poco prima dell’inizio dell’udienza, durante la quale si attendeva la lettura della sentenza.
La morte improvvisa ha comportato la sospensione delle repliche degli imputati e della camera di consiglio. Il pubblico ministero aveva precedentemente chiesto nove anni di reclusione per ognuno degli accusati. La parte civile, rappresentata dall’avvocato Giulia Bongiorno, avrebbe dovuto partecipare all’udienza per la sentenza.
Gli altri tre imputati coinvolti nel caso sono Francesco Corsiglia, Vittorio Lauria ed Edoardo Capitta. Il giudice ha espresso il cordoglio e ha fissato la nuova data per la ripresa del processo al 22 settembre alle 10:30. Il rinvio comporta l’attesa di nuove date per le repliche conclusive degli avvocati e la camera di consiglio.
La tragedia familiare ha inevitabilmente gettato un’ombra sul processo, rimandando la conclusione di un caso che ha attirato notevole attenzione mediatica. La nuova data consentirà di riprendere le procedure giudiziarie e giungere a una sentenza definitiva.