Tragedia a Milano: Minorenni investito e ucciso Cecilia De Astis

Una tragedia ha colpito Milano: Cecilia De Astis, una donna di 71 anni, è stata investita e uccisa da un’auto condotta da quattro minorenni alla fermata di un autobus in via Saponaro. L’accaduto ha suscitato profonda commozione e sollevato numerose questioni.

La madre di uno degli undicenni coinvolti nell’incidente, intervistata da Repubblica, ha espresso il suo dolore, piangendo sia per la vittima che per il figlio. La donna ha descritto la situazione familiare difficile: il marito è in carcere, vive in un campo nomadi con i figli e si sposta frequentemente tra diverse città italiane. Ha raccontato di aver notato l’agitazione dei figli al rientro a casa lunedì sera, dopo aver appreso della gravità dell’accaduto.

I quattro minorenni, tutti sotto i 14 anni e residenti nello stesso campo nomadi, erano a bordo di un’auto con targa francese rubata. La madre ha spiegato che i bambini sono usciti a piedi dal campo e che, se li avesse visti in auto, li avrebbe fermati. Non sa come abbiano fatto a procurarsi la vettura.

La Procura per i minorenni ha deciso di non adottare misure nei confronti dei ragazzi, in quanto non imputabili per la loro età, considerando assente il presupposto della pericolosità sociale. Tuttavia, si stanno valutando possibili provvedimenti di natura non penale a carico delle famiglie.

La testimonianza della madre evidenzia la complessità della situazione, mettendo in luce le difficoltà sociali ed economiche in cui versa la famiglia. La tragedia solleva interrogativi sulle responsabilità genitoriali e sulla necessità di interventi sociali mirati a prevenire simili eventi. La perdita della vita di Cecilia De Astis rappresenta una profonda ferita per la comunità, mentre la giovane età dei responsabili lascia spazio a riflessioni sulle dinamiche che hanno portato a un gesto così drammatico.

Le indagini sono in corso per ricostruire nel dettaglio la dinamica dell’incidente e accertare eventuali responsabilità, anche a livello di contesto socio-familiare. La comunità si stringe nel dolore per la vittima e attende ulteriori sviluppi nelle indagini.