Anthony Aguilar, ex membro dei Berretti Verdi con 25 anni di esperienza militare in Siria, Iraq e Afghanistan, ora contractor per la Gaza Humanitarian Foundation (GHF), ha rilasciato una testimonianza allarmante sulla situazione nella Striscia di Gaza. In un’intervista, Aguilar descrive la situazione come disumana, caratterizzata da distruzione diffusa, sfollamenti e fame su scala senza precedenti nella sua esperienza.
Aguilar accusa le forze israeliane di crimini di guerra, sostenendo che i civili vengono presi di mira intenzionalmente, anche nei pressi dei centri di distribuzione di aiuti umanitari. L’utilizzo di munizioni letali per controllare le folle e la collocazione di questi centri in zone di combattimento attivo sono, secondo il contractor, violazioni dei protocolli internazionali.
Il racconto di Aguilar si concentra sulla tragica storia di Amir, un bambino che, dopo aver ringraziato Aguilar per gli aiuti ricevuti, è rimasto ucciso durante il fuoco incrociato mentre si allontanava da un centro di distribuzione. Aguilar sottolinea l’impotenza provata nel non poter proteggere il bambino, nonostante gli avesse assicurato la sicurezza e l’attenzione degli Stati Uniti.
La testimonianza del contractor mette in luce anche l’uso di bulldozer per demolire edifici e abitazioni, con persone che, secondo Aguilar, vengono pagate per effettuare queste demolizioni e la successiva rimozione delle macerie. Tale livello di violenza e disprezzo per la vita dei civili, secondo Aguilar, non è mai stato osservato in altri teatri di guerra in cui ha operato.
Aguilar accusa la GHF di aver creato una trappola mortale, posizionando i centri di distribuzione in aree attive di conflitto, costringendo i civili a mettere a rischio la propria vita per ricevere gli aiuti. Inoltre, denuncia la presenza di una carestia imminente, definendo irresponsabile chi nega la gravità della situazione umanitaria.
La testimonianza di Aguilar fornisce un quadro allarmante della situazione a Gaza, evidenziando la necessità di un intervento urgente per proteggere la popolazione civile e garantire il rispetto dei diritti umani. Le accuse di crimini di guerra richiedono un’indagine approfondita e imparziale.