Il consiglio di amministrazione di Tesla ha approvato un nuovo piano di incentivi per Elon Musk, valutato circa 29 miliardi di dollari. Questo pacchetto azionario, consistente in 96 milioni di azioni, mira a mantenere Musk alla guida dell’azienda. La decisione ricorda un precedente piano del 2018, annullato per irregolarità, ma il comitato speciale del consiglio, composto da Robyn Denholm e Kathleen Wilson-Thompson, ritiene che mantenere Elon Musk sia “più importante che mai”, come dichiarato in una lettera agli azionisti.
A Letter to Our Shareholders on the 2025 CEO Interim Award
Dear Fellow Tesla Shareholders,
Today we announce an important first step in compensating Elon Musk for his extraordinary work at Tesla. As you know, Elon has not received meaningful compensation for eight years since…
— Tesla (@Tesla) August 4, 2025
Questa decisione arriva in un momento delicato per Tesla. L’immagine pubblica di Musk, in particolare dopo la sua vicinanza politica a Donald Trump, ha contribuito a un calo della fidelizzazione dei clienti. Negli Stati Uniti, solo il 49,9% dei clienti Tesla ha riacquistato un veicolo del marchio, rispetto al 73% dell’anno precedente. Anche in Cina, mercato chiave per Tesla, le vendite sono in calo a causa della concorrenza locale. A peggiorare la situazione, Tesla ha subito una condanna a pagare 243 milioni di dollari per un incidente mortale del 2019, imputato al malfunzionamento dell’Autopilot.
Il nuovo piano di incentivi potrebbe aiutare Musk a consolidare il suo controllo su Tesla, dopo le sue ripetute minacce di lasciare l’azienda se non gli fosse stato concesso maggiore potere decisionale. Per ottenere le azioni, Musk dovrà pagare 23,34 dollari per azione, prezzo corrispondente al piano del 2018. Nel caso peggiore, questo gli consentirebbe di arrivare al 16% delle azioni totali; se la corte del Delaware dovesse ribaltare la decisione di gennaio, la sua quota potrebbe raggiungere il 20%.
La forte dipendenza di Tesla dalla figura di Musk evidenzia la complessa situazione dell’azienda. Mentre il nuovo piano mira a garantire stabilità, le sfide legate all’immagine del CEO, alla concorrenza e alle controversie legali rimangono significative e potrebbero influenzare il futuro del costruttore di veicoli elettrici.