Il Ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha ribadito la necessità di includere l’Ucraina e l’Unione Europea in ogni trattativa di pace per porre fine al conflitto. In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, Tajani ha sottolineato che la pace non può essere decisa senza la partecipazione attiva di Kiev, direttamente coinvolta nel conflitto. Ha inoltre evidenziato il ruolo cruciale dell’UE, non solo per le sanzioni imposte alla Russia, ma anche per la sua rilevanza strategica in termini di sicurezza.
Tajani ha espresso un giudizio positivo sull’iniziativa di dialogo presa da Trump, considerandola un primo passo verso la risoluzione del conflitto, sottolineando però la necessità di un coinvolgimento diretto di entrambe le parti, ucraine e russe. Ha ribadito che l’obiettivo principale è il cessate il fuoco e il supporto alla popolazione civile ucraina, duramente colpita dalle azioni militari russe. La partecipazione dell’UE alle trattative è considerata fondamentale, evitando qualsiasi soluzione che possa essere interpretata come una resa dell’Ucraina.
Il Ministro ha inoltre ribadito l’impegno italiano nel rispetto del diritto internazionale e nel sostegno alle ragioni ucraine. Parlando della situazione a Gaza, Tajani ha definito la situazione inaccettabile e ha descritto le azioni intraprese dall’Italia per fornire aiuti umanitari e per sollecitare Israele a porre fine alle ostilità. Ha menzionato l’invio di aiuti umanitari, tra cui farina, e l’accoglienza di numerosi feriti provenienti da Gaza per assicurare loro le cure mediche necessarie.
Infine, riguardo al riconoscimento della Palestina, Tajani ha affermato che l’Italia è favorevole, ma che prima è necessario la creazione di uno Stato palestinese riconosciuto a livello internazionale. Ha sottolineato che l’Autorità Nazionale Palestinese, e non Hamas, dovrebbe avere un ruolo guida in questo processo, suggerendo l’intervento delle Nazioni Unite per unificare le diverse fazioni.
In sintesi, le dichiarazioni di Tajani evidenziano la posizione dell’Italia riguardo al conflitto in Ucraina e alla crisi a Gaza, sottolineando la necessità di un approccio multilaterale e il rispetto del diritto internazionale nella ricerca di soluzioni pacifiche.