Questa mattina è iniziato lo sgombero del centro sociale Leoncavallo a Milano. L’operazione, inizialmente prevista per il 9 settembre, è stata anticipata.
Il ministro Matteo Salvini ha commentato l’evento dichiarando che si tratta della fine di decenni di illegalità. Lo sgombero, eseguito dalle forze dell’ordine, ha suscitato diverse reazioni tra la popolazione.
Il centro sociale Leoncavallo era noto per le sue attività sociali e culturali, ma anche per le controversie legate alla sua occupazione abusiva di un immobile di proprietà pubblica. La decisione di procedere allo sgombero ha creato tensioni tra gli attivisti e le autorità.
Gli sviluppi futuri dell’area e le possibili conseguenze della chiusura del centro sociale sono ancora da definire. La situazione rimane complessa e merita attenzione per le implicazioni sociali e politiche.