Le challenge online tra gli adolescenti stanno raggiungendo livelli di pericolosità inaccettabili, con conseguenze a volte mortali. Due esempi allarmanti sono il “Blackout challenge” e il “train surfing”, sfide che mettono a rischio la vita dei giovani.
Il Blackout challenge consiste nel soffocamento autoindotto fino alla perdita di conoscenza, con il rischio di danni cerebrali permanenti o morte. Il train surfing, invece, è la pratica pericolosissima di aggrapparsi ai treni in corsa, esponendosi a gravi traumi o decessi.
Queste challenge, spesso diffuse sui social media, rappresentano un grave problema di salute pubblica. La facilità con cui i giovani accedono a queste informazioni, unita alla pressione del gruppo e al desiderio di attenzione, li rende particolarmente vulnerabili.
È fondamentale un intervento immediato da parte di genitori, insegnanti e istituzioni per sensibilizzare i giovani sui pericoli di queste sfide e promuovere comportamenti sicuri online. La prevenzione e l’educazione sono gli strumenti più efficaci per contrastare questo fenomeno preoccupante.