Due donne hanno scoperto che le loro foto intime, condivise in segreto con i rispettivi mariti, erano state pubblicate senza il loro consenso nel gruppo Facebook “Mia Moglie”, con oltre 32.000 iscritti. Questo ha portato alla luce una sconvolgente realtà di violenza domestica e tradimento digitale.
Chiara (nome di fantasia) ha trovato online immagini del suo corpo nudo, condivise dal marito con commenti offensivi. Lui ha confessato, cercando di minimizzare il gesto definendolo un “gioco”. L’altra donna ha scoperto le proprie foto nel gruppo, riconoscendo il letto di casa e il marito tra i commentatori. Anche lui ha cercato di giustificare l’accaduto come un gioco.
Le reazioni sono state diverse: Chiara sta valutando la possibilità di lasciare il marito nonostante le difficoltà economiche e il timore per i figli. L’altra donna, invece, lo ha cacciato di casa. Entrambe hanno denunciato la violenza subita e intendono sporgere denuncia.
La vicenda evidenzia il crescente problema della violenza online e l’importanza della consapevolezza e della solidarietà tra le donne. Il gruppo Facebook è stato chiuso in seguito a numerose segnalazioni alla polizia postale, ma il trauma per le vittime rimane.