Laura Pausini si schiera contro l’utilizzo non autorizzato dell’intelligenza artificiale nel settore musicale. Insieme ad altri 30 artisti europei, ha lanciato un appello all’Unione Europea.
L’appello chiede all’UE di mantenere una posizione ferma nel regolamentare l’uso dell’intelligenza artificiale, impedendo che essa possa essere utilizzata per copiare o riprodurre opere musicali senza il consenso degli autori.
Gli artisti sostengono che l’AI, se non regolamentata correttamente, potrebbe minare il diritto d’autore e danneggiare gravemente il settore musicale. Si chiedono quindi tutele per la proprietà intellettuale nel mondo digitale.
La Pausini e gli altri artisti sperano che l’Ai Act dell’UE includa misure specifiche per proteggere la creatività musicale dall’utilizzo improprio dell’intelligenza artificiale.