Il cardinale Raymond Leo Burke, figura influente del Vaticano, ha rilasciato alcune dichiarazioni all’agenzia stampa, affermando che un incontro tra Papa Leone XIV e Donald Trump potrebbe contribuire a porre fine alla guerra in Ucraina. Burke si è detto positivo riguardo al recente vertice in Alaska tra Trump e Putin, definendolo un ritorno allo spirito di dialogo tra Occidente e Oriente, paragonandolo ai summit tra Stati Uniti e URSS durante la Guerra Fredda.
Secondo il cardinale, il semplice fatto che Trump e Putin si siano incontrati rappresenta già un risultato significativo, aprendo la strada a un futuro confronto tra le due potenze. Burke ha sottolineato l’importanza di questo dialogo per la risoluzione del conflitto ucraino, esprimendo la speranza che i colloqui tra i due leader proseguano fino a giungere a una soluzione pacifica.
Il cardinale ha inoltre evidenziato il ruolo potenziale di Trump nel conflitto israelo-palestinese, suggerendo che gli Stati Uniti, grazie ai forti legami con Israele, potrebbero esercitare una pressione per favorire la pace nella striscia di Gaza. Burke ha definito la situazione a Gaza inammissibile, sottolineando la posizione del Papa contro la rimozione forzata di un popolo dalla propria terra e le punizioni collettive.
L’idea di un incontro tra Papa Leone XIV e Trump è stata presentata dal cardinale come una possibile via per il raggiungimento della pace. Il Vaticano, secondo Burke, si offre come luogo di mediazione, seguendo l’esempio di Giovanni Paolo II, che aveva un profondo desiderio di stringere legami con le comunità orientali. Questo desiderio di dialogo tra Est e Ovest, secondo il cardinale, è fondamentale per la costruzione della pace.
Burke ha inoltre espresso preoccupazione per la diminuzione della presenza cristiana in Terra Santa, definendo ingiusta e dolorosa la condizione dei cristiani costretti ad abbandonare le proprie case. Le dichiarazioni del cardinale, pur ottimiste sulla possibilità di un dialogo costruttivo, rimangono comunque speculative, in quanto non vi è ancora alcuna conferma ufficiale riguardo ad un incontro tra il Papa e l’ex Presidente Americano.