A Milano, la comunità rom conta circa 400 persone, distribuite tra tre campi autorizzati dal Comune e numerosi insediamenti abusivi. Questi ultimi sono spesso ubicati in edifici abbandonati, aree agricole o terreni privati. L’incidente che ha causato la morte di Cecilia De Astis, avvenuto in prossimità di un insediamento abusivo in via Selvanesco, ha riacceso il dibattito pubblico sulla questione.
I tre campi ufficiali sono situati in via Chiesa Rossa (circa 250 residenti, di cui un terzo minorenni), via Negrotto (120 residenti) e via Impastato (30 residenti). Il più grande, in via Chiesa Rossa, risale al 1999. Il Comune di Milano, dal 2012, ha adottato una strategia per la chiusura di tutti gli insediamenti, puntando sull’integrazione abitativa e sociale. Dal 2013 sono stati smantellati quattro campi, trasferendo oltre 3000 persone in alloggi popolari o strutture gestite da associazioni.
La chiusura del campo di via Chiesa Rossa è prevista per settembre 2023. Le 75 famiglie residenti hanno ricevuto l’ordinanza di sgombero. Il Comune sta collaborando con Prefettura, magistratura e associazioni per garantire una ricollocazione adeguata, prioritariamente per bambini e persone fragili. Enti come la Fondazione Casa della Carità supportano l’integrazione, offrendo borse di studio e altri aiuti.
La situazione degli insediamenti abusivi è più complessa. Spesso si tratta di terreni privati, anche di proprietà di famiglie rom. Gli interventi delle forze dell’ordine richiedono situazioni di grave criticità igienico-sanitaria. La vita in questi insediamenti è caratterizzata da marginalità, mancanza di servizi e scarse opportunità educative e lavorative. Secondo Giorgio Bezzecchi, vicepresidente dell’Opera Nomadi, è necessario superare i pregiudizi e lavorare per l’integrazione sociale di queste comunità.
Il piano comunale di superamento dei campi rom mira a fornire soluzioni abitative adeguate e percorsi di integrazione sociale, affrontando una problematica complessa che richiede un approccio multidisciplinare e la collaborazione tra istituzioni, associazioni e cittadini.