Il geologo e divulgatore scientifico Mario Tozzi ha nuovamente espresso la sua critica sulla gestione delle spiagge italiane, scegliendo di trascorrere le sue vacanze estive in Grecia. Secondo Tozzi, i prezzi elevati degli stabilimenti balneari in Italia contrastano con la possibilità di trovare soluzioni più economiche ed ecosostenibili all’estero.
In un post sui social media, Tozzi ha descritto la sua esperienza su una spiaggia greca, evidenziando la presenza di uno stabilimento con costi contenuti (10 euro per lettino e ombrellone), affiancato da ampi tratti di spiaggia libera puliti e ben tenuti. Ha sottolineato l’assenza di rifiuti e la presenza di pochi bar, posizionati con discrezione nell’entroterra. Questa situazione, a suo dire, contrasta nettamente con la realtà italiana.
Tozzi ha definito la gestione del demanio costiero in Italia come “vergognosa”, denunciando la scarsità di spiagge libere e la sovrabbondanza di strutture private spesso costose. Questa critica si inserisce in un dibattito più ampio sulla gestione delle concessioni balneari, tema che negli ultimi anni ha visto un acceso confronto tra istituzioni e operatori del settore.
Negli anni precedenti, Tozzi aveva già evidenziato le differenze tra il costo delle spiagge italiane e quelle di altri Paesi europei, utilizzando la Grecia come esempio di modello alternativo. A differenza dell’Italia, dove le concessioni balneari sono spesso fonte di controversie, altri Paesi europei adottano sistemi differenti. In Francia, ad esempio, solo il 20% delle spiagge è in concessione ai privati, mentre Spagna e Portogallo non hanno l’istituto delle concessioni balneari, preferendo un sistema di autorizzazioni temporanee che prevedono la rimozione delle strutture alla fine della stagione.
La scelta di Tozzi di trascorrere le vacanze in Grecia, quindi, non è solo una preferenza personale, ma anche una critica esplicita al sistema italiano, sollevando interrogativi sulla gestione delle coste e sulla necessità di garantire un accesso più equo ed economico alle spiagge per tutti.
Il dibattito sulla gestione delle spiagge italiane rimane aperto, con diverse posizioni in gioco tra operatori economici, enti locali e cittadini. La testimonianza di Tozzi contribuisce ad alimentare la discussione, ponendo l’accento sulla necessità di soluzioni che coniughino sviluppo economico e rispetto dell’ambiente e accessibilità per tutti.