Nuove conferme sull’efficacia degli anti-VEGF, farmaci utilizzati per trattare le maculopatie, arrivano da uno studio presentato a Euretina. La ricerca ha dimostrato che l’aflibercept 8 mg mantiene la sua efficacia anche con somministrazioni a intervalli più lunghi, fino a 6 mesi.
Lo studio, di tipo real world, ha coinvolto pazienti affetti da degenerazione maculare neovascolare legata all’età (AMD) ed edema maculare diabetico (DME). Queste due patologie sono tra le principali cause di perdita della vista.
L’aflibercept è un farmaco anti-VEGF che agisce bloccando la crescita di nuovi vasi sanguigni anomali nella retina, responsabili del danno alla macula. La possibilità di somministrare il farmaco a intervalli più lunghi semplifica il trattamento per i pazienti, riducendo la frequenza delle visite mediche e migliorando la qualità di vita.
Questi risultati sottolineano l’importanza degli anti-VEGF nel trattamento delle maculopatie e aprono nuove prospettive per una gestione più efficiente di queste patologie. Ulteriori studi saranno necessari per confermare a lungo termine questi dati promettenti e valutare l’efficacia in diverse popolazioni di pazienti.