Lorenzo Bonicelli, ginnasta azzurro, è rientrato in Italia dopo l’infortunio occorsogli il 23 luglio durante i Giochi Mondiali Universitari. Una caduta durante l’esercizio agli anelli gli ha causato un trauma distorsivo cervicale con sublussazione della quinta vertebra e un danno neurologico.
Trasferito d’urgenza in ospedale in Germania, dove è stato operato, Bonicelli ha trascorso 15 giorni in degenza prima del rientro in Italia. Il rimpatrio, avvenuto tramite aeroambulanza da Innsbruck, è stato coordinato dal medico federale Andrea Ferretti. Adesso, l’atleta sarà seguito presso l’ospedale Niguarda di Milano dal dottor Giuseppe Sechi.
Durante il viaggio di ritorno, Bonicelli è rimasto vigile, accompagnato dalla famiglia e dalla fidanzata, che ha espresso sui social la sua gioia per questo primo passo verso la guarigione, definendolo l’inizio di un percorso lungo e impegnativo. Anche la società sportiva di Bonicelli ha sottolineato la delicatezza della situazione e la necessità di pazienza e supporto.
La comunità ginnastica italiana si è stretta attorno a Bonicelli, con la sua società, la Ghislanzoni GAL di Lecco, che ha lanciato una raccolta fondi per sostenerlo nelle cure e nella riabilitazione. La Federazione Ginnastica d’Italia (FGI), pur evidenziando la copertura assicurativa dell’atleta, ha promosso l’iniziativa sottolineando l’importanza del supporto in questo momento delicato.
A Milano, Bonicelli potrà contare sull’affetto di compagni e allenatore. Riccardo Villa, Nicolò Vannucchi e il tecnico Roberto Germani, infatti, si erano ritirati dalla competizione dopo l’incidente. La fase di recupero si prospetta lunga e complessa, ma la solidarietà e il supporto ricevuti rappresentano un elemento fondamentale per affrontare questa sfida.