Lorenzo Bonicelli, il ginnasta italiano rimasto gravemente ferito durante le Universiadi di luglio, mostra segni di miglioramento. Dopo un incidente agli anelli che gli ha causato una sublussazione vertebrale e danni neurologici, il giovane atleta è ricoverato all’ospedale Niguarda di Milano.
Dalle ultime notizie, sembra che Bonicelli stia gradualmente recuperando la capacità di parlare, sebbene la voce risulti ancora alterata a causa di una cannula che lo aiuta a respirare. Anche l’alimentazione sta tornando alla normalità, con un lento processo di “svezzamento”. Questi progressi rappresentano un passo significativo rispetto alle settimane precedenti, quando la comunicazione era possibile solo attraverso il contatto visivo.
La fidanzata di Bonicelli, Lisa Rigamonti, anch’essa ginnasta e infermiera, gli sta costantemente vicino, trascorrendo le giornate al suo capezzale. La famiglia e gli amici offrono il loro continuo supporto emotivo. Rigamonti, a fine luglio, aveva lanciato un appello sui social media, sottolineando la complessità della situazione e l’incertezza del futuro, evidenziando il bisogno di supporto per Bonicelli.
Nel frattempo, è stata avviata una raccolta fondi per sostenere le cure mediche di Bonicelli. L’iniziativa ha già raccolto oltre 133.000 euro, grazie al contributo di numerosi individui, tra cui personaggi del mondo sportivo e semplici cittadini. Il padre di Lorenzo ha espresso la sua gratitudine per il supporto ricevuto dalla Federginnastica, dai medici e da tutti coloro che hanno mostrato solidarietà.
La caduta di Bonicelli durante le qualifiche di ginnastica artistica alle Universiadi ha causato un grave trauma. L’intervento chirurgico ha ridotto la sublussazione della quinta vertebra, ma il danno neurologico richiede un lungo e complesso percorso di riabilitazione. La ripresa del linguaggio e dell’alimentazione rappresenta un segnale incoraggiante, ma la strada verso il recupero completo è ancora lunga.
La storia di Lorenzo Bonicelli sottolinea l’importanza del supporto della comunità in momenti di difficoltà. La solidarietà mostrata da tanti dimostra la forza dello spirito umano e la capacità di reagire di fronte alle avversità. Il percorso di riabilitazione richiederà tempo e risorse, ma la determinazione di Lorenzo e il supporto dei suoi cari offrono una speranza per un futuro positivo.