Un bambino di cinque anni si trova ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Padova dopo essere rimasto coinvolto in un incidente stradale a Jesolo, in provincia di Venezia. L’auto su cui viaggiava, guidata dalla madre, è finita nel fiume Sile, rimanendo sommersa a sette metri di profondità.
Il piccolo è rimasto intrappolato nel seggiolino per circa venti minuti sott’acqua. Due passanti, un cuoco tunisino e un turista tedesco, si sono tuffati nel tentativo di soccorrerlo, ma senza successo. Sono stati i sommozzatori dei vigili del fuoco a recuperare il bambino, estraendolo dall’auto inabissata. Le sue condizioni sono stabili ma critiche, con il rischio di gravi danni neurologici.
La madre, una donna di origini moldave, era a bordo dell’auto con il bambino di cinque anni e una figlia di dodici anni. Secondo le prime ricostruzioni, la donna ha perso il controllo della Daewoo Kalos all’altezza del bivio tra via Piave Vecchio e via Adriatico, finendo nel fiume. La madre e la figlia maggiore sono riuscite a uscire dall’auto e a mettersi in salvo, mentre il bambino è rimasto intrappolato.
La procura ha iscritto la madre nel registro degli indagati per lesioni colpose. Si tratta di un atto dovuto, finalizzato a consentire alla donna di nominare un consulente legale per la sua difesa. Le indagini si concentreranno sulla ricostruzione della dinamica dell’incidente per accertare eventuali responsabilità.
L’accaduto ha suscitato profonda commozione nella comunità locale. Le forze dell’ordine e i soccorritori sono intervenuti tempestivamente, ma la gravità delle condizioni del bambino sottolinea la delicatezza della situazione. Le indagini sono in corso per chiarire ogni aspetto dell’incidente.
Il bambino, al momento, è sottoposto a cure intensive. La sua prognosi rimane riservata, e le prossime ore saranno cruciali per valutare l’evoluzione del suo stato di salute. La comunità locale attende con apprensione aggiornamenti sulle sue condizioni.