Una flotilla di navi diretta a Gaza, portando aiuti umanitari alla popolazione palestinese, ha ricevuto una grave minaccia dal ministro israeliano Itamar Ben Gvir. Ben Gvir ha avvertito che le navi saranno trattate come se fossero condotte da terroristi.
La missione, inizialmente bloccata dal maltempo, è ripartita oggi. L’obiettivo è quello di eludere il blocco israeliano di Gaza e fornire aiuti essenziali alla popolazione civile, che vive sotto un embargo da anni.
La minaccia israeliana aumenta la tensione nella regione. La flotilla, composta da diverse navi provenienti da diversi paesi, procede nonostante i rischi. Le organizzazioni umanitarie internazionali stanno monitorando la situazione con apprensione.
Le conseguenze di un eventuale intervento israeliano potrebbero essere gravi, con possibili scontri in mare e una nuova escalation del conflitto. La comunità internazionale è chiamata a mediare per evitare una crisi umanitaria e una più vasta escalation di violenza.