Un incidente stradale avvenuto il 13 agosto a San Carlos, in California, ha generato confusione e disinformazione sui social media. Il video dell’incidente, diventato virale, mostrava una Ford Mustang Mach-E che sembrava perdere il controllo, con il conducente che pregava mentre l’auto procedeva a tutta velocità prima di scontrarsi con una Mitsubishi rossa.
Le immagini hanno rapidamente alimentato la speculazione che l’incidente fosse stato causato da un malfunzionamento del sistema di guida autonoma. Molti utenti online hanno ipotizzato un guasto del pilota automatico, attribuendo la perdita di controllo alla tecnologia. Questa versione dei fatti, tuttavia, è stata smentita dalle autorità.
Il Dipartimento di Polizia di Redwood City ha rilasciato una dichiarazione ufficiale affermando che le indagini preliminari hanno escluso il coinvolgimento di un sistema di guida autonoma. Secondo la polizia, il conducente della Mustang era sotto l’influenza di alcol o droghe. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di guida in stato di ebbrezza e lesioni colpose.
Il video mostrava il conducente con le mani giunte, apparentemente in preghiera o preda del panico, ma questo non indica necessariamente un malfunzionamento tecnologico. La polizia ha sottolineato che il conducente aveva il pieno controllo del veicolo al momento dell’incidente. Nonostante la drammaticità delle immagini, la dinamica dell’incidente è stata chiarita grazie alle indagini delle forze dell’ordine.
L’incidente ha coinvolto due veicoli: una Ford Mustang Mach-E verde e una Mitsubishi Mirage rossa. Secondo le fonti locali, entrambi i conducenti hanno riportato ferite lievi. La notizia iniziale, diffusa sui social media, si è rivelata una fake news, sottolineando l’importanza di verificare le fonti prima di diffondere informazioni non confermate.
L’episodio evidenzia ancora una volta i pericoli della guida sotto l’influenza di alcol o droghe e l’importanza di attenersi al codice della strada. La rapidità con cui le informazioni false si diffondono online sottolinea la necessità di un approccio critico e responsabile alla condivisione di notizie, soprattutto in assenza di conferme ufficiali.