Incendio alla Moschea-Cattedrale di Cordoba: danni ancora da valutare

Un incendio si è sviluppato nella Moschea-Cattedrale di Cordoba, in Andalusia, intorno alle 21:00. Le fiamme, inizialmente avvistate in una cappella, si sono propagate al tetto, come confermato da fonti interne alla cattedrale.

L’incendio, secondo le prime indagini, sarebbe stato causato da un cortocircuito di una macchina spazzatrice nella cappella di Almanzor.

Al momento, l’entità dei danni non è ancora stata quantificata, ma si prevedono conseguenze significative per questo importante sito storico e culturale. Le autorità hanno chiuso tutti gli accessi alla Mezquita-cattedrale fino a quando l’incendio non sarà completamente domato e sarà possibile effettuare una valutazione accurata dei danni. Cinque camion dei vigili del fuoco e una gru sono intervenuti sul posto per spegnere le fiamme, attualmente sotto controllo.

La Moschea-Cattedrale di Cordoba è un monumento di inestimabile valore, simbolo di un’eccezionale fusione tra arte islamica e cristiana. Costruita nell’VIII secolo come grande moschea durante il periodo di dominazione musulmana, la sua struttura originale, con la caratteristica ‘foresta’ di colonne e archi a ferro di cavallo, è rimasta in gran parte intatta. Dopo la Reconquista, nel 1236, venne trasformata in cattedrale con l’aggiunta di una navata gotica, creando un’armonia architettonica unica nel suo genere.

Questo straordinario esempio di arte islamica in Occidente, dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel 1984, accoglie ogni anno milioni di visitatori da tutto il mondo, attratti dalla sua bellezza e dalla sua storia millenaria. L’incendio solleva preoccupazioni per la conservazione di questo prezioso patrimonio culturale. Le indagini per accertare l’esatta entità dei danni e le cause dell’incendio sono ancora in corso.