GPT-5 di OpenAI: Miglioramenti, Personalità e Limiti

OpenAI ha rilasciato GPT-5, il nuovo modello linguistico alla base di ChatGPT, utilizzato settimanalmente da oltre 700 milioni di persone. Disponibile gratuitamente per tutti gli utenti, indipendentemente dal piano di abbonamento, GPT-5 mira a unificare l’esperienza utente, offrendo un modello unico più potente, veloce e sicuro. Le risposte sono più fluide, ragionate e affidabili, anche in ambiti delicati come la salute. Non si tratta di una rivoluzione radicale, ma di un importante passo verso l’intelligenza artificiale generale (AGI), l’obiettivo a lungo termine di OpenAI.

Sam Altman ha paragonato GPT-3.5 a uno studente del liceo, GPT-4 a uno universitario, mentre GPT-5 a un vero esperto. I miglioramenti includono una migliore comprensione del contesto, scrittura naturale e programmazione. La capacità di “Vibe Coding” permette agli utenti di descrivere a parole un progetto software, ottenendo in breve tempo il codice funzionante, anche senza competenze tecniche. Altman ha descritto l’esperienza come un passaggio da un vecchio iPhone a uno nuovo: “Come ho fatto a usarlo prima?”

GPT-5 è disponibile in tre versioni: una ottimizzata per compiti complessi, una versione Mini per un minor consumo di risorse e una Nano per applicazioni a bassa latenza. Un ambito dove GPT-5 promette miglioramenti significativi è la salute, con risposte più precise e adattate al livello di conoscenza dell’utente. Può aiutare nell’interpretazione di sintomi o referti, suggerendo domande per il medico e possibili opzioni. OpenAI sottolinea che non sostituisce il parere medico.

Tra le novità, quattro personalità per il chatbot: Cynic, Robot, Listener e Nerd, ognuna con un tono e un approccio distintivo. Sono state aggiunte integrazioni con Gmail, Google Calendar e Google Contacts, consentendo risposte contestuali basate sui dati personali dell’utente. Tuttavia, un miglioramento forse ancora più importante è la capacità di ammettere i propri limiti. A differenza dei modelli precedenti, GPT-5 può dichiarare “Non lo so” quando non è in grado di rispondere, evitando risposte errate.