Il Washington Post ha rivelato un piano segreto degli Stati Uniti per trasformare Gaza in una “Riviera del Mediterraneo”, con città futuristiche e resort di lusso. Il progetto, denominato “Great Trust”, prevede un investimento di 100 miliardi di dollari con l’obiettivo di un ritorno economico quadruplo per gli USA.
Il piano prevede il trasferimento temporaneo dei quasi due milioni di abitanti di Gaza tramite “partenze volontarie”, offrendo a ciascuno 5.000 dollari e sussidi per quattro anni di affitto e un anno di cibo. Coloro che possiedono terreni riceveranno un token digitale utilizzabile per acquistare appartamenti nelle nuove “smart cities” o per iniziare una nuova vita altrove.
Il progetto, sviluppato anche con la collaborazione di alcuni israeliani, trasformerebbe Gaza in una zona amministrata dagli USA per almeno dieci anni, con la costruzione di resort turistici, un polo manifatturiero e sedi high-tech. Non è chiaro se questo piano sia stato discusso nell’ultimo incontro alla Casa Bianca.
La proposta, pur non ammessa pubblicamente dal governo americano, segue un precedente post di Trump che aveva suggerito un’operazione simile. L’iniziativa suscita numerose perplessità sull’effettiva attenzione alle necessità della popolazione palestinese.