Il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, ha lanciato un ultimatum a Hamas: arrendersi o affrontare la distruzione di Gaza City. Gallant ha approvato i piani dell’esercito israeliano (IDF) per una nuova operazione militare nella Striscia, minacciando conseguenze devastanti se le richieste di Israele non saranno accettate.
La dichiarazione segue l’escalation del conflitto tra Israele e Hamas. L’IDF ha intensificato i bombardamenti su Gaza, mentre Hamas continua a lanciare razzi verso Israele. Le tensioni sono al culmine e la situazione umanitaria nella Striscia di Gaza è critica.
Gallant ha descritto le possibili azioni militari come l’apertura delle “porte dell’inferno”, sottolineando la gravità della situazione e la determinazione di Israele a raggiungere i propri obiettivi. La comunità internazionale segue con apprensione gli sviluppi, cercando di mediare una soluzione pacifica.
Il futuro della Striscia di Gaza rimane incerto. Le minacce di Israele pongono l’accento sulla necessità di una rapida de-escalation del conflitto e sulla ricerca di una soluzione diplomatica per evitare una catastrofe umanitaria.