Una donna francese è stata multata 110 euro perché il suo gatto ha miagolato troppo a lungo durante un viaggio in treno dalla Bretagna a Parigi. Secondo la testimonianza della passeggera, Camille, il suo gatto Monet ha miagolato solo all’inizio, ma le ripetute lamentele di altri passeggeri hanno portato l’intervento del controllore.
Le ferrovie francesi hanno dichiarato che a Camille è stata offerta la possibilità di cambiare posto per evitare di disturbare gli altri viaggiatori, ma lei ha rifiutato. Solo in seguito a questo rifiuto è scattata la multa. La notizia ha suscitato un dibattito sui regolamenti relativi al trasporto di animali sui mezzi pubblici e sul livello di tolleranza al rumore.
Questo non è un caso isolato. Negli ultimi mesi, la SNCF ha comminato diverse multe per comportamenti rumorosi a bordo treno, tra cui una multa di 200 euro per una telefonata in vivavoce e una multa a un gruppo di pellegrini che cantavano in stazione.
La vicenda evidenzia le diverse interpretazioni delle regole di convivenza civile sui mezzi pubblici e solleva interrogativi sul bilanciamento tra il diritto di viaggiare con animali domestici e il rispetto della tranquillità degli altri passeggeri.