Un attacco informatico di vasta portata ha colpito quattro alberghi italiani, con la sottrazione di oltre 70.000 documenti di identità, tra cui passaporti e carte d’identità. L’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) ha confermato l’incidente, attribuendolo al gruppo hacker “Mydocs”.
Secondo le informazioni diffuse, l’attacco informatico ha violato i sistemi di sicurezza delle strutture alberghiere, consentendo ai criminali di accedere agli archivi digitali contenenti le scansioni dei documenti di identità dei clienti. Queste scansioni, ad alta risoluzione, sono state poi messe in vendita sul dark web, il mercato online clandestino accessibile solo tramite software e tecniche specifiche.
L’attività illecita sarebbe iniziata a giugno 2023, ma la recente pubblicazione di nuovi annunci sul dark web ha portato alla luce l’entità del furto. La vendita di tali dati rappresenta un grave rischio per le vittime, esponendole a potenziali frodi, truffe e furti di identità. I dati rubati potrebbero essere utilizzati per aprire conti bancari falsi, ottenere prestiti o commettere altri reati.
L’incidente evidenzia la vulnerabilità del settore turistico agli attacchi informatici. Gli hotel, spesso in possesso di una grande quantità di dati personali dei clienti, rappresentano un obiettivo appetibile per i cybercriminali. La facilità con cui i dati sono stati sottratti sottolinea la necessità di un miglioramento delle misure di sicurezza informatica adottate da queste strutture.
Le autorità italiane hanno invitato gli alberghi a rafforzare le proprie difese informatiche, investendo in sistemi di sicurezza più robusti e nella formazione del personale. Si raccomanda inoltre ai cittadini di prestare attenzione a eventuali attività sospette sui propri conti bancari e di segnalare immediatamente alle autorità qualsiasi utilizzo illecito dei propri dati personali.
Questo evento sottolinea l’importanza della protezione dei dati personali e la necessità di una maggiore consapevolezza da parte sia delle aziende che degli utenti. La prevenzione e la reazione tempestiva agli attacchi informatici sono cruciali per limitare i danni e proteggere la privacy degli individui.
Le indagini sono in corso per individuare i responsabili dell’attacco e recuperare i dati rubati. Nel frattempo, le autorità competenti stanno lavorando per mitigare i rischi e supportare le vittime dell’attacco.