Una recente copertina del magazine TIME, raffigurante donne a Gaza in attesa di cibo, ha scatenato un dibattito. Un’inchiesta del quotidiano tedesco Bild, basata su ricerche della Süddeutsche Zeitung, solleva dubbi sull’autenticità di alcune immagini della crisi umanitaria.

Il caso principale riguarda una foto che mostra il fotografo palestinese Anas Zayed Fteiha mentre riprende persone in coda per il cibo. Bild accusa Fteiha di mettere in scena propaganda di Hamas, sostenendo che il gruppo controlla “il 100% della produzione di immagini”. La domanda è: se ciò fosse vero, come è possibile che la foto contestata sia stata pubblicata? Un errore, una fuga di notizie interna, o un atto di dissenso?

La copertina del TIME, secondo un post su X, è stata scattata da Ali Jadallah per l’agenzia Anadolu il 22 luglio 2025 a Gaza City. Bild, invece, cita una foto simile dall’archivio Anadolu/IMAGO, attribuita al fotografo Khames Alrefi e scattata il 24 luglio 2025. Entrambe le foto mostrano la stessa location.

L’inchiesta di Bild suggerisce che Alrefi avrebbe “smascherato” Fteiha. Tuttavia, l’archivio IMAGO contiene altre foto di Fteiha e altri fotografi nello stesso centro di distribuzione. Le didascalie su IMAGO e Getty Images descrivono Fteiha mentre documenta la lotta per il cibo dei palestinesi sfollati.

Escludendo un eventuale “tradimento”, il luogo risulta essere un centro di distribuzione. Foto su Getty Images e video di Al Jazeera mostrano persone che prendono cibo nella stessa area. Alrefi era presente per giorni, come dimostrano le sue pubblicazioni su Facebook.

Alrefi ha anche fotografato il collega Hosni Nedim (Anadolu) che comprava verdura a Gaza, documentando le difficoltà di accesso al cibo. Queste foto fanno parte di una galleria di Anadolu del 24 luglio 2025 intitolata “Giornalisti freelance dell’AA che combattono la fame a Gaza continuano a coprire la crisi umanitaria”, mostrando sia il centro di distribuzione che i mercati locali.

In sintesi, l’analisi incrociata di fonti suggerisce che la foto contestata fa parte di una più ampia documentazione della crisi umanitaria. Non è chiaro il ruolo di Hamas nella produzione di immagini, né se i fotografi abbiano ricevuto indicazioni specifiche. La presenza di numerosi operatori nello stesso luogo ha alimentato sospetti su una possibile messa in scena, ma mancano prove concrete.

Rimane incerto se le donne nella foto del TIME abbiano seguito istruzioni o se la scena sia stata spontanea. L’attendibilità dei fotoreporter palestinesi è spesso dibattuta, specialmente dopo le polemiche sulla loro presenza durante l’attacco del 7 ottobre.
