Sta spopolando in Cina un curioso accessorio da spiaggia: il Facekini. Si tratta di una maschera che copre interamente il viso, proteggendo la pelle dal sole e prevenendo scottature e invecchiamento precoce. La sua popolarità è legata alla crescente preoccupazione per i danni del sole e alla diffusione della “sunxiety”, ovvero l’ansia legata all’esposizione solare.
Il Facekini, inizialmente utilizzato per proteggere il viso dall’acqua e dal sole nelle località balneari cinesi, è diventato un vero e proprio fenomeno di moda. Le vendite sono aumentate vertiginosamente, trainate anche dall’attenzione dei media internazionali. Le sue caratteristiche includono tessuti traspiranti, protezione dai raggi UV e una varietà di stili e colori.
Oltre alla protezione solare, il Facekini offre altri vantaggi: impedisce l’ingresso di meduse e altri organismi marini, riduce la visibilità del viso (aspetto apprezzato da chi desidera maggiore privacy) ed è efficace contro le allergie. La sua popolarità, pertanto, va oltre la semplice protezione solare, diventando un fenomeno socio-culturale.
Il successo del Facekini dimostra l’importanza crescente della protezione solare e la diffusione di nuove forme di ansia legate al corpo e all’aspetto fisico. La sua diffusione è un esempio di come la cultura cinese si adatta alle preoccupazioni moderne sulla salute e sul benessere, interpretandole attraverso un prodotto innovativo.