L’Unione Europea attende la ratifica degli Stati Uniti sull’accordo raggiunto in Scozia riguardo ai dazi sulle merci importate. Sebbene da Bruxelles si affermi che i dazi del 15% siano in vigore, l’ordine esecutivo del Presidente Trump è ancora in attesa. Un portavoce dell’UE ha dichiarato che si attende un’azione da parte degli Stati Uniti per far progredire la situazione.
L’accordo prevede un’aliquota del 15% su tutte le merci, compresi farmaci e semiconduttori. Per quanto riguarda i chip, permangono incertezze sulla reale applicazione del dazio, con la possibilità di esenzioni. L’UE si dice soddisfatta dell’accordo, sottolineando che si è evitata una tariffa del 30%, garantendo la stabilità delle catene di approvvigionamento transatlantiche.
Per quanto concerne gli investimenti promessi dall’UE negli Stati Uniti, Bruxelles specifica che si tratta di intenzioni non vincolanti, frutto di consultazioni con le industrie e gli Stati membri. La Commissione Europea non ha il potere di imporre tali investimenti.
Intanto, il Brasile sta prendendo in considerazione una risposta coordinata dei paesi BRICS (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica) ai dazi americani. Il Presidente Lula da Silva ha già parlato con il Primo Ministro indiano Narendra Modi e prevede di contattare anche il Presidente cinese Xi Jinping per discutere una strategia comune. L’obiettivo è quello di elaborare una risposta unitaria all’aumento dei dazi statunitensi, tema già affrontato durante il vertice dei leader BRICS a Rio de Janeiro.
La situazione rimane fluida, in attesa della decisione finale degli Stati Uniti e della possibile risposta coordinata dei paesi BRICS. L’incertezza sui dazi e la necessità di una strategia comune tra i paesi emergenti delineano uno scenario complesso nel commercio internazionale.
Il raggiungimento di un accordo definitivo influenzerà significativamente le relazioni commerciali transatlantiche e le dinamiche geopolitiche globali. Le prossime settimane saranno cruciali per comprendere l’evoluzione della situazione e le eventuali ripercussioni sulle economie coinvolte.