La televisione di stato nordcoreana ha mostrato immagini di Kim Jong Un mentre rende omaggio ai soldati del suo paese morti combattendo in Ucraina al fianco della Russia. Il leader ha partecipato a cerimonie commemorative, definendoli “grandi eroi e patrioti”.
Le immagini, trasmesse ampiamente sui media statali, mostrano Kim in atteggiamento di profondo rispetto mentre osserva i ritratti dei caduti. L’evento sottolinea il crescente coinvolgimento della Corea del Nord nel conflitto ucraino, seppur indiretto.
Durante le cerimonie, Kim si è scusato con le famiglie dei soldati, dichiarando di non aver potuto proteggere i loro “preziosi figli”. Questo gesto insolito, di ammissione di perdite e di cordoglio pubblico, evidenzia l’importanza strategica attribuita da Pyongyang alla sua alleanza con Mosca.
L’incidente solleva interrogativi sull’effettivo numero di soldati nordcoreani coinvolti nel conflitto e sulle conseguenze di questa partecipazione per le relazioni internazionali. La comunità internazionale osserva con attenzione gli sviluppi, valutando le implicazioni geopolitiche di questo crescente impegno militare nordcoreano.