Un episodio di tensione ha coinvolto la compagnia aerea israeliana El Al e la torre di controllo dell’aeroporto Charles de Gaulle di Parigi. Durante il decollo di un volo El Al, il controllore di volo ha trasmesso via radio la frase “Free Palestine”, suscitando la reazione immediata della compagnia.
El Al ha definito l’accaduto “non professionale e inappropriato”, avviando un dialogo con le autorità dell’aviazione civile francese. La vicenda si inserisce in un contesto di crescenti tensioni tra Francia e Israele, in particolare in relazione al conflitto nella Striscia di Gaza.
Negli ultimi mesi, la Francia ha espresso forti critiche alla condotta israeliana, rifiutando di rinnovare i visti di lavoro per le guardie di sicurezza El Al impiegate a Parigi. Secondo alcune testimonianze, questo rifiuto, mai avvenuto in precedenza, potrebbe essere interpretato come un tentativo di licenziare indirettamente le guardie.
Per ovviare alla situazione, El Al sta indirizzando i dipendenti con visti in scadenza al ministero degli Esteri israeliano per ottenere nuovi visti, costringendoli nel frattempo a tornare in Israele. Questo episodio segue di pochi giorni l’imbrattamento della sede della compagnia a Parigi con scritte come “Genocide Airlines” e “Fuck Zionism”, a ulteriore testimonianza delle forti tensioni in atto.
Nonostante le critiche e gli episodi di tensione, El Al ha ribadito il proprio impegno nel garantire la sicurezza dei passeggeri e dell’equipaggio, continuando a volare in tutto il mondo con la bandiera israeliana esposta sugli aerei. La compagnia sottolinea la propria determinazione a mantenere standard professionali elevati.
L’incidente solleva interrogativi sulle relazioni tra Francia e Israele, e sulle possibili implicazioni politiche e diplomatiche dell’accaduto. Le diverse interpretazioni dell’evento evidenziano la complessità del conflitto israelo-palestinese e il suo impatto sulle relazioni internazionali.
La vicenda sottolinea l’importanza di mantenere un comportamento professionale da parte di tutti gli operatori del settore dell’aviazione, al di là delle tensioni politiche internazionali. Il dialogo tra le autorità competenti di entrambi i paesi si rivela fondamentale per la risoluzione pacifica delle controversie e per la garanzia della sicurezza dei viaggiatori.