A Giugliano in Campania, una donna è stata denunciata per maltrattamento di animali dopo la morte di uno dei suoi due cani. La proprietaria, durante le sue vacanze, ha lasciato i cani legati nel cortile di casa, senza adeguata protezione dal sole estivo. Uno dei cani, legato a una cyclette, è deceduto per colpo di calore dopo due giorni di esposizione alle alte temperature. L’altro cane è stato salvato dalle Guardie Zoofile dell’Oipa e dalla Polizia Municipale, intervenute grazie alla segnalazione del deputato Francesco Emilio Borrelli.
Il deputato Borrelli, insieme ai volontari dell’Oipa, ha documentato le condizioni degli animali e ha denunciato la proprietaria, che ora rischia una condanna per maltrattamento animale. L’esperto Nando Cirella delle Guardie Zoofile dell’Oipa sottolinea la gravità del colpo di calore nei cani, un’emergenza veterinaria che può essere fatale se non affrontata tempestivamente. Il lasciare gli animali senza riparo dal sole e acqua a sufficienza è un grave atto di irresponsabilità, sottolinea Cirella, che purtroppo si verifica con troppa frequenza.
L’episodio evidenzia la necessità di una maggiore attenzione e responsabilità da parte dei proprietari di animali domestici. La recente legge sul maltrattamento animale, approvata a maggio, prevede pene più severe per chi commette simili reati: da 6 mesi a 4 anni di reclusione e una multa fino a 60.000 euro per chi uccide un animale; fino a 2 anni di reclusione per maltrattamento; e arresto fino a un anno o multa da 1.000 a 10.000 euro per abbandono.
Il caso di Giugliano rappresenta un triste esempio delle conseguenze che possono derivare dalla negligenza e dall’incuria nei confronti degli animali domestici. L’entrata in vigore della nuova legge si spera contribuisca a sensibilizzare maggiormente l’opinione pubblica e a scoraggiare comportamenti di questo tipo, proteggendo gli animali da simili episodi di crudeltà e abbandono. La vicenda evidenzia l’importanza di pianificare attentamente le vacanze, garantendo adeguate cure per gli animali domestici, o affidandoli a persone fidate o strutture specializzate.
Le autorità locali e le organizzazioni animaliste continuano a monitorare la situazione e a impegnarsi nella lotta contro il maltrattamento animale, promuovendo campagne di sensibilizzazione e intervenendo prontamente in situazioni di emergenza come quella verificatasi a Giugliano.