Il Garante della Privacy ha ordinato a Fabrizio Corona di rimuovere un audio compromettente riguardante Raoul Bova, diffuso nel suo programma “Falsissimo” e sui social media. L’audio, parte di un episodio dedicato a un presunto tentativo di ricatto, contiene una conversazione privata di Bova e viola la sua privacy.
Il provvedimento, accolto su richiesta degli avvocati di Bova, riguarda specificamente una sezione dell’episodio 13 di “Falsissimo” e i reel pubblicati su Instagram. Il Garante ha imposto a Corona il divieto di riproduzione e divulgazione dell’audio, sotto qualsiasi forma. La polizia postale sta indagando sul caso del tentato ricatto.
La decisione del Garante è stata presa in seguito all’elevato numero di visualizzazioni dell’audio online (oltre 1 milione e 300 mila), evidenziando un effetto virale che ha portato a una violazione della privacy di Bova. Un precedente avvertimento di agosto è stato ignorato da Corona, portando all’attuale provvedimento più severo. Corona ha 30 giorni per presentare ricorso.
La vicenda sottolinea l’importanza della protezione della privacy online e le conseguenze legali per chi diffonde contenuti privati senza autorizzazione. Il caso evidenzia anche l’efficacia del Garante della Privacy nel far rispettare le normative in materia di trattamento dei dati personali.