Il progetto faraonico di Neom, la città futurista saudita nel deserto, sta vivendo serie difficoltà. Previsti Giochi Invernali nel 2029, complessi alberghieri, piste da sci e campi da golf, il progetto sembra aver sottostimato di gran lunga i costi e i tempi di realizzazione.

Il resort sciistico di Trojena, cuore del progetto, è un esempio lampante dei problemi. La costruzione di piste da sci e di un lago artificiale per la produzione di neve artificiale, gestita da Webuild, sta subendo ritardi enormi e costi lievitati di oltre 10 miliardi di dollari rispetto alle stime iniziali. Mancanza di manodopera, infrastrutture inadeguate e problemi logistici stanno bloccando i lavori.
Di conseguenza, i Giochi Invernali del 2029 sono a serio rischio. L’Arabia Saudita starebbe cercando alternative, valutando persino la Cina o la Corea del Sud come possibili sedi. Nonostante i ritardi, gli investitori cercano di arginare i danni, con un aumento significativo dei prezzi delle camere d’albergo.
Il progetto, inizialmente stimato in 500 miliardi di dollari, con una previsione di spesa finale di quasi 9 miliardi di miliardi di dollari, è sotto inchiesta per possibili manipolazioni delle stime dei costi. Il futuro di Neom e la realizzazione degli eventi sportivi previsti, tra cui partite della Coppa del Mondo di calcio nel 2034, rimangono fortemente incerti.