L’attrice Anna Foglietta è stata fermata dai carabinieri al Lido di Venezia mentre partecipava a una protesta a sostegno della Global Sumud Flottilla, una iniziativa per portare aiuti a Gaza. Con lei, anche l’artista Laika.
Le forze dell’ordine hanno sequestrato una bandiera palestinese e un’opera d’arte, intitolata “We are coming”, esposta sulla barca. La protesta si inserisce nel più ampio contesto di manifestazioni internazionali di solidarietà con la popolazione palestinese.
Foglietta, non nuova a manifestazioni pro-Palestina (aveva partecipato a un presidio a Roma), ha commentato l’accaduto sui social, sottolineando il valore dell’arte come forma di attivismo pacifico in supporto alla flottiglia. L’artista Laika ha aggiunto che rimanere in silenzio di fronte alle sofferenze è una forma di complicità.
L’incidente evidenzia la crescente attenzione internazionale sulla situazione umanitaria a Gaza e il ruolo di personaggi pubblici nel manifestare la propria solidarietà. La vicenda ha generato un ampio dibattito sui social media.