L’Italia è il paese europeo più colpito dall’epidemia di West Nile, con 274 casi registrati su un totale di 335 in Europa. Lo rivela un nuovo rapporto dell’Ecdc (Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie).
Secondo l’Ecdc, la diffusione del virus West Nile tramite punture di zanzare sta diventando sempre più comune. Questo significa che dobbiamo aspettarci un aumento dei casi nei prossimi anni, a meno che non vengano adottate misure efficaci per il controllo delle zanzare.
Il virus West Nile può causare sintomi lievi come febbre, mal di testa e dolori muscolari. Nei casi più gravi, può portare a meningite o encefalite. E’ quindi importante proteggersi dalle punture di zanzare, utilizzando repellenti e indossando abiti che coprano la pelle.
L’Ecdc raccomanda alle autorità sanitarie di intensificare le misure di sorveglianza e controllo delle zanzare, per limitare la diffusione del virus. La prevenzione resta l’arma più efficace contro questa malattia.