Il numero di vittime causate dal virus West Nile in Italia continua ad aumentare. Nella giornata del 4 agosto 2023, si sono registrati tre nuovi decessi, portando il totale a 13 dall’inizio dell’anno. La maggior parte dei casi si concentra in Campania e nel Lazio.
In Campania, due decessi sono stati registrati nella provincia di Caserta. Il primo riguarda un 79enne di Teverola, deceduto all’ospedale “San Giovanni di Dio” di Frattamaggiore dopo un ricovero ad Aversa. Secondo le informazioni disponibili, l’uomo avrebbe contratto il virus durante una vacanza a Mondragone, sul litorale domizio, manifestando febbre alta e dolori intensi. Nonostante le dimissioni iniziali dall’ospedale Moscati di Aversa, le sue condizioni si sono aggravate, richiedendo il trasferimento urgente a Frattamaggiore, dove è deceduto dopo due settimane di rianimazione.
Il secondo decesso in Campania riguarda un 71enne di Casal di Principe, morto in rianimazione ad Aversa. Anche in questo caso, si sospetta un contagio avvenuto nella zona di Mondragone. Dettagli più precisi su questo decesso non sono ancora stati resi pubblici.
Il terzo decesso è stato segnalato nel Lazio, nella provincia di Latina. La vittima è un uomo di 77 anni, con patologie preesistenti, deceduto presso l’ospedale Santa Maria Goretti. Era ricoverato in gravi condizioni dal 17 luglio.
Con cinque decessi, il Lazio è la seconda regione più colpita dopo la Campania. Nonostante l’aumento dei casi e dei decessi, l’Istituto Superiore di Sanità, nell’ultimo bollettino del 31 luglio, ha registrato 89 contagi accertati. Gli esperti sottolineano che il West Nile ha un basso tasso di mortalità e rappresenta un rischio significativo principalmente per persone con preesistenti condizioni di salute compromesse. Le autorità sanitarie continuano a monitorare la situazione e a fornire aggiornamenti.
Le indagini epidemiologiche sono in corso per tracciare con precisione le modalità di contagio e per individuare eventuali ulteriori focolai. Si raccomanda alla popolazione di adottare le opportune precauzioni per evitare punture di zanzara, principale vettore del virus.