I Nas hanno sequestrato 674 chili di conserve a Bologna a causa di gravi carenze igieniche nello stabilimento di produzione. Le ispezioni hanno rilevato la presenza di sporcizia, polvere, ragnatele e persino guano, compromettendo la sicurezza alimentare dei prodotti.
L’azienda è stata sospesa dall’attività di produzione. La principale preoccupazione riguarda l’inadeguata pastorizzazione, che potrebbe aver favorito la proliferazione della tossina botulinica, un batterio pericoloso per la salute umana. Il botulismo, causato da questa tossina, può provocare gravi sintomi, fino a portare alla morte nei casi più gravi.
Le autorità sanitarie stanno ora conducendo indagini approfondite per accertare l’entità del problema e individuare eventuali altri lotti di conserve contaminate. È stata avviata una procedura per il ritiro dal mercato dei prodotti a rischio.
Si raccomanda ai consumatori di controllare attentamente le etichette dei prodotti e di segnalare eventuali anomalie alle autorità competenti. Il ministero della Salute ha emanato un comunicato stampa per allertare la popolazione e fornire maggiori informazioni sulla vicenda.