Un ristoratore di 73 anni, Mario Deganis, ha riportato gravi lesioni, tra cui la perdita di un occhio, a seguito di un’aggressione avvenuta martedì sera a San Giovanni al Natisone (Udine). L’episodio si è verificato davanti all’Osteria al Cjanton, locale di proprietà della vittima.
Secondo la ricostruzione dei fatti, Deganis ha rimproverato un gruppo di cinque ragazzi per aver lasciato le loro biciclette abbandonate davanti al suo locale. La reazione dei giovani è stata violenta: uno di loro ha colpito il ristoratore con un pugno all’occhio sinistro, facendolo cadere a terra e procurandogli anche un trauma cranico.
Soccorso da un amico, Deganis è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Udine, dove è tuttora ricoverato. Le conseguenze dell’aggressione si sono purtroppo aggravate nei giorni successivi, portando alla perdita irreversibile dell’occhio sinistro. I cinque aggressori, nel frattempo, sono fuggiti e sono ancora ricercati dalle forze dell’ordine.
I carabinieri stanno conducendo le indagini, avvalendosi anche dei filmati delle telecamere di sicurezza presenti nella zona, per identificare e arrestare i responsabili. Il sindaco di San Giovanni al Natisone, Carlo Pali, ha espresso forte condanna per l’accaduto, definendolo un “gesto di violenza gratuita”. Ha inoltre aggiunto che i ragazzi probabilmente risiedono nella zona, ma che sarà compito delle forze dell’ordine accertare la loro identità e ricostruire l’accaduto nel dettaglio.
L’episodio ha scosso la comunità locale, sollevando interrogativi sulla sicurezza e sul rispetto delle regole. L’aggressione, nata da un semplice rimprovero, evidenzia la gravità di certi comportamenti e la necessità di interventi mirati per prevenire episodi di violenza, soprattutto tra i giovani. L’inchiesta è in corso e si attende l’identificazione dei responsabili per accertare le responsabilità e applicare le pene previste dalla legge.
La vicenda sottolinea l’importanza della pacifica convivenza civile e del rispetto reciproco, anche nelle situazioni di conflitto apparentemente banali. La comunità si stringe attorno al ristoratore augurandogli una pronta guarigione.