Il Ministro della Cultura, Gennaro Giuli, ha dichiarato che CasaPound non verrà sgomberata se rispetta le leggi. La sua affermazione chiarisce la posizione del governo: tolleranza zero per illegalità e violenza.
Giuli ha sottolineato l’importanza del rispetto della legalità. Solo in caso di violazioni delle norme, il governo prenderà provvedimenti. Questa posizione mira a evitare azioni che potrebbero essere interpretate come censura o limitazione delle libertà.
La decisione del governo si basa sulla valutazione della situazione giuridica di CasaPound. Saranno analizzate attentamente tutte le attività del movimento per accertare eventuali illeciti. Solo allora si deciderà se procedere con uno sgombero.
La dichiarazione del Ministro ha suscitato diverse reazioni. Alcuni gruppi politici hanno criticato la scelta del governo, ritenendola troppo permissiva. Altri, invece, hanno apprezzato l’approccio pragmatico e rispettoso dello Stato di diritto.