Durante la settimana di Ferragosto, dal 11 al 17 agosto, i viaggiatori che hanno utilizzato i treni ad alta velocità tra Milano e Roma hanno dovuto affrontare ritardi significativi, fino a 120 minuti in più rispetto ai tempi di percorrenza standard. Questi ritardi, ampiamente annunciati da RFI, sono dovuti a lavori di manutenzione e potenziamento della rete ferroviaria.
Nonostante l’aumento dei tempi di percorrenza, che si sono avvicinati a quelli dei treni Intercity, il prezzo dei biglietti è rimasto invariato. Frecciarossa, Italo e altri convogli sono stati costretti a percorrere linee convenzionali, con conseguenti fermate in stazioni diverse da quelle usuali. Tra i lavori più importanti, la sostituzione di sei deviatori oleodinamici tra Castelfranco e Fidenza ha causato ritardi fino a 2 ore e 15 minuti sulla tratta Milano-Bologna, e ulteriori 40 minuti sulla tratta Firenze-Roma.
I rallentamenti non si sono limitati alla tratta Milano-Roma. Fino al 25 agosto, la linea Verona-Vicenza ha registrato ritardi fino a 90 minuti a causa di lavori sulla linea AV a Vicenza. Inoltre, la linea del Brennero è stata interrotta tra Bressanone e Steinach am Brenner dal 12 al 18 agosto. Altri ritardi, tra i 20 e i 60 minuti, si sono verificati sulla tratta Milano-Genova per lavori di manutenzione straordinaria del ponte sul Po. Infine, tra Roma e Napoli, via Cassino, sono stati impiegati bus sostitutivi fino al 12 settembre.
La conclusione dei lavori è prevista per il 17 agosto. Tuttavia, per verificare la sicurezza e l’efficienza dei lavori, fino al 26 agosto, Frecciarossa e Italo hanno viaggiato a velocità ridotta sui binari ad alta velocità. Il treno più veloce sulla tratta Milano Centrale-Roma Termini ha impiegato 3 ore e 39 minuti (sold out), ma la media si è attestata sulle 5 ore e 15 minuti. Per raggiungere Napoli, il tempo di percorrenza è arrivato a 7 ore, rispetto alle usuali 4 ore e 45 minuti. Anche la dorsale adriatica ha subito rallentamenti a causa della congestione delle linee, con un aumento medio di un’ora per il tragitto Bari-Milano.
La programmazione dei lavori nella settimana di Ferragosto, periodo in cui si presume una minore presenza di viaggiatori business, ha comunque inciso negativamente sui numerosi turisti in viaggio lungo la penisola. La situazione ha generato disagi e malcontento tra gli utenti del servizio ferroviario ad alta velocità.