Pete Hegseth, Segretario alla Difesa nominato da Donald Trump, ha suscitato nuove polemiche condividendo un video sui social media che promuove l’idea che le donne non dovrebbero avere diritto di voto. Il filmato mostra pastori evangelici che esprimono questa opinione, suscitando forti critiche.
Il post di Hegseth, conduttore di Fox & Friends e noto attivista conservatore, include la didascalia “Tutto di Cristo per tutta la vita”, a sostegno delle affermazioni contenute nel video. La condivisione del video ha attirato l’attenzione sulla posizione di Hegseth riguardo al ruolo delle donne nella società e nella politica.
Hegseth, veterano della Guardia Nazionale del Minnesota con esperienza in Iraq, Afghanistan e Guantanamo, ha una storia di posizioni conservatrici molto nette. Ha espresso apertamente il suo dissenso nei confronti dei programmi di equità e inclusione nelle forze armate, e ha persino messo in dubbio il ruolo delle donne in combattimento. Nel suo libro, The War on Warriors, critica i generali “politicizzati” e ha espresso dubbi sulla nomina del capo di Stato maggiore C.Q. Brown, insinuando motivazioni razziali.
La sua nomina a Segretario alla Difesa è stata accolta con perplessità da molti esperti, data la sua mancanza di esperienza gestionale in un’organizzazione con un budget di oltre 800 miliardi di dollari e oltre 3 milioni di dipendenti. Inoltre, Hegseth sostiene misure contro i militari transgender, in linea con le politiche di Donald Trump.
Già ad aprile, al momento della sua nomina, il deputato democratico Adam Smith aveva espresso dubbi sulla sua capacità di gestire la complessità del Pentagono e di interagire con gli alleati internazionali. Anche tra i repubblicani più moderati, la nomina ha suscitato reazioni contrastanti, con alcuni che hanno espresso cauta attesa prima di esprimere un giudizio definitivo.
All of Christ for All of Life. https://t.co/QqXhqZFStv
— Pete Hegseth (@PeteHegseth) August 8, 2025
La condivisione di questo video sessista aggiunge un ulteriore livello di controversia alla figura di Hegseth, sollevando interrogativi sulla sua idoneità a ricoprire un ruolo di così alta responsabilità. Le sue azioni continuano ad alimentare il dibattito sulla sua leadership e sul suo impatto sulla politica americana.