Un’inchiesta della Procura di Roma sta svelando una rete di scommesse illegali che avrebbe influenzato alcuni incontri tennistici. Al centro delle indagini figura Aleksey Viktorovich Medkov, un 35enne russo accusato di aver orchestrato un sistema per manipolare i risultati delle partite a proprio vantaggio.
Medkov è sospettato di gestire un’applicazione di scommesse illegali, chiamata Dtmflite, che permette di piazzare puntate in tempo reale. Secondo gli inquirenti, avrebbe reclutato individui per disturbare i tennisti durante le partite, con l’obiettivo di comprometterne la concentrazione e influenzare l’esito degli incontri.
Il caso ha preso una piega significativa nel marzo 2022, quando al Challenger di Napoli, il tennista italiano Raul Brancaccio ha subito evidenti disturbi da parte del pubblico, perdendo sette match point. La sospetta natura di tale disturbo ha attirato l’attenzione degli investigatori.
Il 12 maggio 2022, Medkov è stato trovato dalla Guardia di Finanza senza biglietto al Foro Italico durante gli Internazionali d’Italia. Gli sono stati sequestrati smartphone, dispositivi Bluetooth e carte di credito. L’accusa ritiene che stesse gestendo l’app Dtmflite e coordinando le puntate illegali.
La presenza di Medkov è stata segnalata in diversi tornei internazionali, tra cui gli Indian Wells nel 2017, i Masters di Parigi e Vienna nel 2019, il torneo di Madrid e le ATP Finals di Torino. Andrea Orlandi, ufficiale delle infrazioni dell’ATP, lo ha descritto come un personaggio noto nell’ambiente delle scommesse online, allontanato più volte dalle competizioni.
Un precedente arresto in Thailandia nel 2009 per gioco d’azzardo aveva già evidenziato l’organizzazione di Medkov. Le indagini hanno rivelato una rete di complici che, coordinati tramite dispositivi tecnologici come smartphone e auricolari, cercavano di distrarre i giocatori per influenzare le scommesse.
Sebbene la Procura non abbia ancora specificato quali incontri siano stati manipolati, si ipotizza il coinvolgimento di tornei di diverso livello, dai più piccoli a quelli di maggiore prestigio. L’inchiesta continua per accertare l’entità del danno e individuare tutti i responsabili.
L’utilizzo di tecnologie avanzate e una rete ben organizzata di complici mettono in luce la complessità di questa rete di scommesse illegali e i rischi per l’integrità del mondo del tennis. L’esito delle indagini contribuirà a chiarire l’estensione del fenomeno e le misure necessarie per contrastarlo.